OROSCOPO TEMA NATALE : istruzioni per l’uso

Oroscopo
Oroscopo e tema natale

Oroscopo quotidiano e tema natale

A cosa serve leggere l’oroscopo giornaliero nel terzo millennio? Probabilmente a niente, ma vuoi mettere quanto e’ affascinante immaginare che i pianeti e la tua persona hanno lo stesso ritmo cosmico e sono legati in modo invisibile ?.
Non credo che sia sbagliato scrivere l’oroscopo (lo faccio da piu’ di 20 anni), credo siano sbagliati alcuni modi di leggerlo.

E’ inutile, forse dannoso leggere l’oroscopo giornaliero con taglio scientifico. L’astrologia e’ una filosofia di vita, con lei puoi interpretare i movimenti fra pianeti osservati dalla terra e conferire loro dei significati. Le combinazioni della giornata non hanno alcuna pretesa di verita’, anche solo perche’ la verita’ assoluta non esiste; sono inviti a riflettere sui tuoi stati d’animo.
Ma nella società di oggi, chi ha voglia di fare autocoscienza ?

Sbagliato aspettare che l’ oroscopo indovini gli eventi della giornata, cio’ che puo’ fare, al massimo e nel migliore dei casi, e’ aiutare a comprendere uno stato d’animo del quale non avevi piena consapevolezza. E‘ stupido e falso assumere atteggiamenti che ci vedono attendere chissa’ cosa piuttosto che agire nel mondo. I consigli di un oroscopo giornaliero (del mio sicuramente, degli altri non so) possono, per la legge della sincronicita’ cara a Jung, funzionare nella tua vita soprattutto se ti muovi, se scopri, se pensi e se osservi; a fine giornata potrai decidere se i consigli astrali del giorno hanno lavorato per te; se cosi’ non fosse no problem, amici come prima….io continuo a guardare le stelle e tu potrai smettere di leggere l’oroscopo….

Accorgersi di tutto questo, capisco, non e’ semplice, ma qui sta la meraviglia della disciplina astrologica. Immaginalo come uno strumento di interpretazione, un aiuto alla comprensione di un mondo sempre piu’ diffcile da vivere. Niente altro.

di Matteo Pavesi

da: http://matteopavesi.nova100.ilsole24ore.com

Commento del Dott. Zambello

Che l’ oroscopo, soprattutto quello giornaliero non serva a niente, non ho dubbi. Per la verità ne ho anche, e non  pochi rispetto all’ oroscopo individuale o al tema natale. Insomma,  per la verità, sono così poco interessato che non voglio impegnarmi troppo a buttar via  tempo a pensarci e tanto meno a fare degli atti di fede al contrario,  e a dire: credo che non sia vero. Che ne so io, personalmente non mi interessa e basta. So che molti,  persone serie, ci credono. Quello che mi impressiona e anche un po’ mi disturba invece, è l’utilizzo, la citazione che alcuni fanno di Jung in contesti che proprio non sono veri. E’ vero che Jung credeva alla sincronicità ma che centra questa con l’oroscopo quotidiano? Queste previsioni  tutti uguali che dovrebbero interessare  decine di milioni di persone.

C’è in questo qualcosa di fastidioso, di volutamente non vero.  Faccio un   solo esempio,  è  come quei signori che fanno le previsioni del lotto. Non so se li avete mai sentiti, prevedono praticamente l’uscita di tutti i numeri, poi,  dopo l’estrazione urlano: “lo avevamo previsto”. Ora che fra decine di milioni di persone alle quali tocca  quel particolare oroscopo giornaliero, ci siano alcuni che gli capita proprio qualcosa di quello che è stato previsto, è matematico. Che centra la sincronicità e Jung?  Niente ma, evidentemente, tutto è buono per far soldi

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9 commenti

  1. ho letto l’ articolo sull’ oroscopo e la risposta del dottor Zambello . Conosco un po l’ astrologia perché me ne sono interessato . Mia mamma da quando ero piccolo comprava barbanera e io e mia sorella per lei rispecchiavamo caratterialmente la descrizione dei segni.
    Premetto che sono nato sotto il segno della vergine , un segno che per me è stata una maledizione . Da quando sono bambino che vengo preso in giro e sminuito da tutti familiari compresi. Frase ricorrente della mia infanzia era che fossi fissato , maniaco della perfezione , ombroso , insicuro soggetto a crisi di inferiorità , critico fino all’ eccesso… insomma non c’ era un lato positivo in questo piccolo fanciullo. Per non parlare che ci sono ragazze che ti chiedono il segno zodiacale per capire se gli interessi o meno e guarda caso il segno della vergine non interessa mai o spesso nei piu genera una risatina per prenderti in giro. Personalmente ho visto persone che si sentivano forti solo perché erano del segno del leone , a me pare strano sentirsi forte per questa cosa , dato che infondo nessuno di coloro che credono all’ oroscopo sanno che l’ astrologia va oltre l’ oroscopo del giorno e che è molto piu complessa. c’ è tanta ignoranza in giro , la gente non pensa è brutto dirlo ma molti sono lobotomizzati dai media dalle mode e anche dall’ astrologia che forse è un surrogato per quell’ incapacità dell’ uomo contemporaneo di mettersi in contatto con la sua essenza di prendere coscienza della sua condizione esistenziale e allora risolve il problema sul piano logico-razionale credendo all’ astrologia.
    Ma d’ altronde siamo inconsci di tante cose , persino di aver interiorizzato una cultura , seguiamo il primo individuo che fa una canzone di 3 minuti e la ripete ad oltranza in modo ossessivo e noi lo lodiamo facendolo sentire padreterno , credo che siamo coscienti veramente di una parte molto piccola di quello che facciamo .
    Ci sono persone che si fanno i soldi vendendo bigiotteria per brillanti , uomini abili nella stanza dei bottoni , creano realtà quotidiane a cui noi crediamo che ci arrivano attraverso il tubo catodico. Trovo terribile il determinismo dell’ astrologia che pretende di dirti come si svilupperà il tuo carattere senza neanche prendere in considerazione il vissuto di una persona. e che dire degli astrologi ? Bhè penso che loro siano veramente convinti del verità dell’ astrologia altrimenti molti di loro non sarebbero cosi appassionati. io curerei gli astrologi dalla logica dell’ astrologia in cui sono incappati . Hanna Harend sull ‘ ideologia: ideologia è quando la logica non serve piu a controllare il pensiero , ma è il pensiero che si inserisce in una logica che tutto spiega e comprende.

  2. buon giorno sono matteo pavesi, citate un mio testo e oltre a ringraziarvi per averlo letto, mi sento chiamato in causa. Non è mia abitudine citare testi o autori dei quali non ho letto i libri. Nel libercolo C.G. Jung “La sincronicità” bollati Boringhieri viene spiegato un esperimento astrologico. Giusto per dire che il dott. Jung ha perso un po’ di tempo per capire se l’astrologia ha un senso. Ah dimenticavo : se avessi fatto molti soldi non continuerei a divulgare e difendere la mia materia, ma starei in vacanza per tutto l’anno….. 😉

  3. Un errore tecnico ha cancellato il commento del Signor Enzo Barillà. Lo riporto fedelmente e chiedo scusa.

    Suggerisco al dr. Zambello di documentarsi leggendo l’articolo “Jung e l’astrologia, dall’epistolario” di Lioba Kirfel.
    Scaricabile qui:

    http ://www.enzobarilla.eu/ospiti/astrologia%20nel%20epistolario%20di%20jung.pdf

    Conosco bene ciò che Jung scriveva a proposito dell’astrologia e mi sembra di aver capito che, pur lui credendo all’esistenza di una certa “sincronicità” tra la posizione degli astri e la situazione psicologica, la complessità della lettura di tutte le variabili conosciute ma, soprattutto non conosciute, era talmente vasta da non poter avere una ipotesi plausibile. Scriveva Jung: “…l’Astrologia sembra richiedere vari ipotesi ed io non sono in grado di dichiararmi per l’una o per l’altra…..” Lettera al Prof. Bender. Vede, Signor Barillà , non metto in dubbio l’esistenza della Sincronicità non credo che questa possa servire a livello clinico né tanto meno si possa e ripetere in senso galileiano. Per dirla in altri termini, come diceva Jung ma chiaramente molto, molto più modestamente, io sono solo un pragmatico Psicoterapeuta e provo una certa diffidenza per coloro che propongono le loro certezze su un presupposto di “fede”.

  4. Caro dott. Zambello,
    è proprio su un piano pragmatico che l’astrologia può mostrare la sua validità. Scriveva infatti Jung: «Nelle diagnosi psicologiche difficili faccio spesso fare un oroscopo per acquistare un altro,
    nuovo punto di vista. In molti casi i dati astrologici contenevano una spiegazione per certi fatti che
    altrimenti non avrei capito. Da tali esperienze dedussi che l’astrologia è di particolare interesse per
    lo psicologo.» (Lettera del 6/9/1947 a B. V. Raman)
    Cordialmente,
    Enzo Barillà

  5. Gent.mo Barillà,
    diceva un mio maestro: “Ricordati Zambello, quando vogliono dimostrare qualcosa, anche la più astrusa, possono riportarti, tirare di qua e di la qualcosa che ha detto, scritto Jung e penseranno di aver dimostrato qualcosa che in realtà non é vera”.
    Jung, si era interessato anche di spiritismo, aveva fatto la tesi di laurea su questo presunto fenomeno ma, poi lui stesso si accorse che quello che “muoveva” la cugina erano ben altri che gli interessi e i fenomeni paranormali.
    Prendere alla lettera, ripetere ciò che lui ha fatto detto in un particolare momento della sua vastissima produzione e ricerca, vuol dire snaturare lo spirito del grande scienziato che per la verità, analizzato nelle singole affermazioni é spesso ambivalente, come risulta dai due stralci di lettera che riportiamo.
    Saluti.

  6. Caro dott. Zambello,

    i brani dell’epistolario sopra riportati non sono per nulla in contraddizione l’uno con l’altro. Quello che Lei cita (Lettera al prof. Hans Bender del 10/4/1958) è solo una piccola parte di un contesto che meriterebbe di essere letto per intero. In ogni caso, evidenzia il fatto che Jung, all’età di 83 anni, ancora considerava l’astrologia meritevole d’approfondimento e d’attenzione.
    L’astrologia nulla ha a che vedere con lo spiritismo e i fenomeni paranormali in generale.
    Nessuno, allo stato attuale della conoscenza del corpus junghiano, può oggi affermare che Jung non fosse interessato all’astrologia, che conosceva bene e rispettava grandemente.
    «E’ certo che l’astrologia ha molto da offire alla psicologia, ma ciò che quest’ultima può offrire alla sua sorella maggiore è meno visibile.» (lettera ad André Barbault del 26/5/1954).

    Cordiali saluti.

    Enzo Barillà

  7. Lei afferma, come Psicoterapeuta di provare diffidenza per coloro che propongono le loro certezze su un presupposto di “fede”, sentimento che condivido sinceramente. Quella degli astrologi e’, con rilevante probabilita’, una categoria di cui e’ dimostrabile la mendacita’.
    Quello che non condivido e’ invece la sua ambizione di sostenere sistematicamente la fondatezza e la credibilita’, viceversa, del proprio metodo di pensiero, assimilabile a pseudoscienza al pari di altre discipline prive di stringenti criteri di testabilita’.

    Nella mia opinione, purtroppo, il credito verso le discipline pseudoscientifiche, per esempio proprio quelle psicologiche, psicoterapeutiche o altrimenti supposte su approcci non modellizzabili intorno a condizioni assolute e categoriche di ripetibilita’, deriva dal disaccordo fondamentale del pensiero intellettuale su quello che sia il criterio idoneo a pervenire a conoscenza scientifica.
    Cordiali saluti di un miscredente.

  8. Rimango sempre perplessa..di fronte all’inesauribile battaglia che viene costantemente combattuta contro l’astrologia,che amo profondamente…. e mi chiedo..perchè tanto preconcetto ???
    perchè tante parole spese a ridicolizzare o demonizzare,come Inquisitori… persone che studiano seriamente..solo perchè quattro sciocchi approfittatori usano questo mezzo per far soldi???
    Cosa centra l’astrologia in tutto questo?? E come è possibile che l’Intelligenza che risiede là dove si coltiva la COnoscenza..non riesca a fare questa naturale DISTINZIONE?
    ..anche Jung fu “demonizzato” allorquando assunse le “distanze” dall’amico Freud… creando una spaccatura che ancora oggi sussiste…
    Tanto fiato per continuare una polemica sterile..che non porta a nessuna ulteriore conoscenza..ma solo a prese di posizione che viaggiano sulla presunzione scientifica… e con il preconcetto.
    L’astrologia non deve prove,L’astrologia “è”..e come io rispetto e onoro la Scienza e la sua straordinaria importanza ,non capisco perchè non posso stare nel mio “angolo” senza subire costantemente attacchi di questo genere..
    “Di cosa hanno paura gli Scienziati???”
    La storia è maestra ,e il passato con i suoi Drammi dovrebbe farci riflettere….(pensiamo all’Inquisizione…e al Nazismo). Proprio dove risiedono “nuove teorie,nuove religioni..proprio lì l’uomo ha compiuto i più grandi Misfatti..cercando di bloccare l’evoluzione del pensiero umano.
    Ma sappiamo bene che quando la storia è pronta per il NUOVO….per il Cambiamento…per l’Evoluzione… questa avverrà a prescindere…

    Nunzy Conti

  9. Se si vuole capire quale relazione c’è tra Psicologia/Psicoanalisi e l’Astrologia è bene Leggere almeno questi autori Herman Meyer (Astrologia e psicologia FK editore- ed Erich Bauer:Terapia famigliare astrologica Mediterranee ed….per citarne solo 2.)..sono anche loro psicoterapisti che uttilizzano anche l’astrologia Vera! non certo quella della TV…

    Comuque ricordo di aver letto che anche la Figlia di Jung confermò l’interesse del padre per l’Astroogia e gli esperimenti svolti….

    Poi è nata da tempo l’Astrologia Umanistica : http://w ww.eridanoschool.it/rivista_di_astrologia/
    che utilizza gli Archetipi…


    Meglio sempre Sperimentare in prima persona però !!
    il motto è : “Osservare, concatenare, dedurre”.

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